Greta Cappelletti, Livia Ferracchiati
Peter Pan guarda sotto le gonne
Peter ha undici anni e mezzo, è nato femmina e ha lunghi capelli biondi, Wendy ha tredici anni ed è mora.
Tinker Bell è una fata senza bacchetta magica ma con una macchina polaroid al collo.
La scoperta dei primi impulsi sessuali e l’affermazione della propria identità.
Peter «non è esattamente femmina né precisamente maschio», ma nessuno sembra accorgersene.
Contributi di Renato Gabrielli e Roberta Ribali.
Greta Cappelletti
Nasce a Melegnano nel febbraio 1986.
Vive e lavora a Milano dove si diploma alla Scuola Civica Paolo Grassi come autrice.
Scrive per il teatro e per la televisione, è finalista al Premio Tondelli con il testo Camera Oscura, co-autrice dell’evento tv Roberto Bolle, la mia danza libera per la regia di Giampiero Solari.
Dal 2015 è socia fondatrice della compagnia teatrale The Baby Walk per cui lavora come autrice e dramaturg.
Livia Ferracchiati
Nasce a Todi il 3 gennaio 1985.
Si diploma come regista alla Scuola Civica Paolo Grassi nel 2004 e si laurea in Letteratura, Musica e Spettacolo presso La Sapienza di Roma nel 2009.
Collabora con il Teatro Stabile dell’Umbria per il quale ha scritto Todi is a small town in the center of Italy.
Ha fondato la compagnia teatrale The Baby Walk per cui lavora come regista e autore.
Attualmente, lavora alla messinscena di Un eschimese in Amazzonia, vincitore del Premio Scenario 2017.
Todi is a small in town in the center of Italy, Peter Pan guarda sotto le gonne e Stabat Mater (Premio Hystrio Scritture di Scena 2017), sono stati selezionati da Antonio Latella per la Biennale Teatro 2017.